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INTRODUZIONE |
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Il coniglio nano è oggi presente in molte case come animale da compagnia e sta avendo negli ultimi anni una gran diffusione. Il successo di questo animale oltre all’aspetto dolce e simpatico, è dovuto alla capacità di socializzare e interagire con l’uomo nello stesso modo di un cane o di un gatto. Al pari delle altre razze di conigli, è stato ottenuto per selezione degli allevatori dal coniglio selvatico. Questo animale è originario delle zone aride interne della Spagna e da qui si è diffuso in tutto il mondo per opera dell’uomo. Nonostante l’aspetto, non è un roditore ma un lagomorfo (a forma di lepre). Il coniglio selvatico è un animale gregario e molto sociale che vive in gruppi. Le colonie variano da un numero di 4-5 individui fino a più di cinquanta. Il coniglio è un abile scavatore e costruisce tane e cunicoli complessi ed estesi. Le femmine partoriscono in “camere” foderate d’erba e di pelo. Una particolarità dei conigli è di attuare la ciecotrofia che consiste nell’ingestione delle feci provenienti dall’intestino cieco. Il contenuto intestinale, in questa parte capiente dell’intestino, si arricchisce di numerose vitamine e proteine grazie all’aiuto di batteri “buoni”. Ingerendo queste feci dette ciecotrofi, il coniglio ottimizza la digestione e riesce a massimizzare l’assimilazione dei vegetali. |