CONIGLIO

Tappo che gioca col nostro Alex (per gli amici Adolf)
Tappo che gioca col nostro Alex (per gli amici Adolf)

Sottordine:

Lagomorfi

 

Famiglia:

Leporidi

Genere:

Oryctolagus

Specie:

Oryctolagus cuniculus

Vita media:

7-10 anni

Possibilità di vita:

oltre 15 anni

Alimentazione:

vegetariana

INTRODUZIONE

Il coniglio nano è oggi presente in molte case come animale da compagnia e sta avendo negli ultimi anni una gran diffusione.  Il successo di questo animale oltre all’aspetto dolce e simpatico, è dovuto alla capacità di socializzare e interagire con l’uomo nello stesso modo di un cane o di un gatto.  Al pari delle altre razze di conigli, è stato ottenuto per selezione degli allevatori dal coniglio selvatico.  Questo animale è originario delle zone aride interne della Spagna e da qui si è diffuso in tutto il mondo per opera dell’uomo.  Nonostante l’aspetto, non è un roditore ma un lagomorfo (a forma di lepre).  Il coniglio selvatico è un animale gregario e molto sociale che vive in gruppi.  Le colonie variano da un numero di 4-5 individui fino a più di cinquanta.  Il coniglio è un abile scavatore e costruisce tane e cunicoli complessi ed estesi.  Le femmine partoriscono in “camere” foderate d’erba e di pelo.  Una particolarità dei conigli è di attuare la ciecotrofia che consiste nell’ingestione delle feci provenienti dall’intestino cieco.  Il contenuto intestinale, in questa parte capiente dell’intestino, si arricchisce di numerose vitamine e proteine grazie all’aiuto di batteri “buoni”.  Ingerendo queste feci dette ciecotrofi, il coniglio ottimizza la digestione e riesce a massimizzare l’assimilazione dei vegetali.

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