FURETTO

Virgola con noi dal 15-03-12
Virgola con noi dal 15-03-12
Ultimo arrivato: Punto nato il 25-05-14 regalato dai nostri Timon e Virgola
Ultimo arrivato: Punto nato il 25-05-14 regalato dai nostri Timon e Virgola

Etimologia

Il nome scientifico del furetto, Mustela putorius furo, significa “faina puzzolente ladra”, in riferimento al comportamento che lo porta a raccogliere e nascondere il cibo e all'odore intenso che emanano i soggetti non sterilizzati.

Caratteristiche

Il furetto è un animale domestico a tutti gli effetti, frutto di una domesticazione che risale ad almeno due millenni fa. Il furetto può essere considerato una sottospecie della puzzola europea (Mustela putorius), dalla quale è iniziata la selezione, operata da greci e romani, che ha portato al furetto attuale. Lo scopo dell'addomesticamento era di sfruttare questi animali per la caccia, in particolare al coniglio, tradizione che è sopravvissuta in certe regioni fino ai giorni nostri. Lo status di animale domestico del furetto è reso ufficiale da una dichiarazione dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (INFS, dal 2008 Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA), che ha valore giuridico. Il furetto, abituato da secoli a dipendere dall'uomo, difficilmente sopravvive in natura. Abbandonare un furetto significa quasi certamente condannarlo a morte sicura. La lunghezza può variare dai 40 cm della femmina ai 60 cm del maschio, le femmine restano sempre più piccole dei maschi. Il peso varia tra i 500 grammi ed 1 kg della femmina e tra i 1,5 kg ed i 2 kg nel maschio. Come la maggioranza dei suoi parenti Mustelidi, il furetto ha un corpo molto allungato e flessuoso, con zampe corte. La colonna vertebrale è particolarmente flessibile e gli permette di muoversi agilmente all'indietro in spazi angusti. Il muso è appuntito, la testa triangolare, gli occhi vispi e rotondi. Ha una vista non molto sviluppata e olfatto molto fine. Le orecchie rotondeggianti e ricoperte di peluria poste ai lati del cranio. Il naso è rotondo e va da un colore rosa fino al nero a seconda della pigmentazione dei soggetti. La dentatura è tipica del carnivoro, molto sviluppata e tagliente, specie i canini ed è composta in totale da 34 denti. Collo lungo e resistente, interamente ricoperto di pelliccia; il pelo è formato da peli più lunghi e scuri ed un sottopelo più chiaro e sottile. La coda è lunga e folta, le zampe sono corte munite di cinque dita ciascuna. Un esemplare vive in media 7-10 anni.

per saperne di più